Platone, la dottrina etica: l’anima, l’amore e la virtù

 LA DOTTRINA ETICA:
L’ANIMA, L’AMORE E LA VIRTÙ 
Platone sostiene che: 

- l’anima è immortale e ha una struttura tripartita, l’anima si divide in: 
-anima razionale 
-anima irascibile 
-anima concupiscibile 
L’obiettivo dell’uomo virtuoso è  la sottomissione delle passioni alla ragione.

- l’amore è una divina follia che spinge l’anima a levarsi dalla bellezza sensibile alla Bellezza ideale e rappresenta una forza mediatrice che unisce il sensibile al soprasensibile.

- esistono quattro virtù fondamentali 
1) la saggezza: consente di ragionare e dominare la vita istintuale 
2) il coraggio: permette di lottare per far trionfare ciò che si ritiene giusto
3) la temperanza: consente di contenere e moderare i piaceri e i desideri
4) la giustizia: fa sì che ogni parte dell’anima svolga la propria funzione


IL MITO DEL CARRO ALATO
L’auriga, cioè la ragione, aiutato dal cavallo buono (che rappresenta l’anima irascibile il coraggio), combatte una terribile lotta per sottomettere il cavallo cattivo (che rappresenta l’anima concupiscibile e la furia degli istinti carnali) e condurre in tal modo il carro (cioè il uomo) sulla giusta strada, cioè verso la metà soprasensibile dell’iperuranio.
Si tratta di una metafora che esprime bene la condizione umana, la quale si presenta agli occhi di Platone come caratterizzata dall’incessante lotta tra pulsioni e desideri contrapposti: il desiderio carnale, le emozioni nobili, la ragione.
La cosa da sottolineare è che tutti e tre i protagonisti di questo dramma sono importanti e necessari per l’equilibrio dell’anima.
Dunque Platone non nega la forza delle passioni, ma ritiene che sia compito della ragione ricondurle nella giusta direzione.

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